Stark Oral Screening
TEST STARK
PER LA RICERCA DI ANTIGENI
DEL CARCINOMA OROFARINGEO
Il test Stark Oral Screening, è un IVD che rappresenta un’innovazione diagnostica senza equivalente alternativa, per supportare la diagnosi del medico nello screening ed early diagnosis del cancro orale.
Stark ha realizzato e brevettato due IVD patient side per la ricerca di antigeni qualitativi unici del carcinoma orofaringeo, ad altissima sensibilità con LOD (Limit Of Detection) fino a 2 Femtogrammi/microlitro.
Si tratta di saggi immunologici, sviluppati con tecnica ELISA, che impiegano un campione cellulare
oro-faringeo ottenuto tramite la tecnica non invasiva brush biopsy.
Stark Oral Screening
Qualitative
IVD patient side qualitativo a risposta chemiocolorimetrica.
Sensibilità:
In vitro LOD = 10 picogrammi/microlitro
In vivo LOD = 3.7 x 10 -5 mol/ml di antigene ricercato.
- Sviluppo manuale
- Risposta in 30 minuti
- Indica se l’area di test è positiva o negativa alla presenza degli antigeni ricercati.
Stark Oral Screening
Quantitative
IVD patient side quantitativo a segnale bioluminescente.
Sensibilità:
In vitro LOD = 2 Femtogrammi/microlitro
In vivo LOD = 7.4 x 10 -7 mol/ml di antigene ricercato
- Sviluppo automatico
- Risposta in 60 minuti
- Il test viene eseguito dal device dedicato denominato FemtoHunter che fornisce il risultato in forma di immagine grafica, fornisce i dati analitici dei markers, stampabile in un report paziente.
- Il test Stark Oral Screening - QUANTITATIVE risulta essere uno strumento unico per lo screening ed il follow up dei pazienti a rischio di sviluppare il cancro.
Come funzionano i test Stark Oral Screening?
I test sono molto semplici sia nel prelievo che nello sviluppo.
Il prelievo non è invasivo, non lascia cicatrici e non modifica il sito del prelievo, permette perciò ulteriori approfondimenti diagnostici e ripetuti controlli nel tempo.
Questi IVD ricercano, adottando l’univocità fornita dagli anticorpi monoclonali, tre markers diagnostici contemporaneamente.
La presenza contestuale di questi markers del carcinoma spinocellulare (AR, ER, EGFR), indica con probabilità prossima alla certezza, la presenza di cellule del cancro nell’area di test.
I test Stark Oral Screening, utilizzano la tecnica ELISA, Gold Standard per identificare le frazioni proteiche presenti in una soluzione.
La pratica confezione portatile del test e metodo patient side a risposta rapida, rende il test di facile e rapida esecuzione.
Gli IVD Stark Oral Screening possono essere effettuati ovunque e sviluppati immediatamente.
La tecnica di sviluppo è molto semplice, seguendo le istruzioni o i video-tutorials, qualsiasi medico è in grado di eseguire la procedura.
La scelta tra IVD, S.O.S-qualitative o S.O.S-QUANTITATIVE segue l’esigenza del clinico in base alle necessità diagnostica del singolo caso.
Destinazione d’uso
del test Stark Oral Screening
- Screening su pazienti con fattori di rischio
- Analisi differenziale su lesioni sospette come ulcere e noduli
- Monitoraggio nel tempo di precancerosi e lesioni sospette
- Controlli post operatori in caso pericolo di recidiva di tumore
- Rispetto alla biopsia, non lascia cicatrici che potrebbero complicare il quadro in caso di necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici
A titolo di esempio si riporta
un caso clinico di lesione orale con analisi con Femtohunter
ed analisi istologica.
Paziente di anni 38.
Alla ispezione della bocca si rilevano due piccoli noduli rilevati e tesi, uno sul frenulo inter-incisivo superiore, il secondo sul palato molle.
Entrambe le lesioni hanno apparente aspetto di papilloma.
Il paziente, sebbene giovane presenta diversi fattori di rischio per il cancro orale.
Il medico giudica le lesioni sospette ed esegue il prelievo con Cytobrush per l’analisi con il test Stark Oral Screening-QUANTITATIVE
Sebbene il risultato del test fosse negativo, è stato possibile osservare nel report del test Stark Oral Screening-QUANTITATIVE, la presenza di due antigeni ricercati su tre al di sopra dei valore soglia del controllo negativo.
Il medico ha quindi optato per la escissione delle lesioni e conseguente analisi istologica eseguita presso un reparto ospedaliero di Anatomia Patologica.
Riportiamo qui di seguito il referto dell’analisi: